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Il mio approccio

“Non trovare la colpa. Trova il rimedio” 
H. Fort

 

È purtroppo convinzione diffusa che problemi e disagi sofferti da molto tempo richiedano interventi terapeutici altrettanto lunghi e sofferti...e questo non sempre è vero.

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La Terapia Breve Strategica si differenzia nettamente da altri modelli terapeutici perché rappresenta un intervento breve e mirato per affrontare e risolvere le problematiche di tipo psicologico.

Questo approccio terapeutico non si occupa della ricerca delle cause dei problemi nel passato (che nessuno può cambiare) ma si focalizza sull’introduzione di cambiamenti concreti nel presente (non su perché c’è un problema, ma su come funziona il problema).

L’intervento strategico, nell’ottica dell’efficacia ed efficienza terapeutica, è in grado di produrre significativi miglioramenti già a partire dalle prime sedute e per fare ciò si avvale di specifici protocolli, strategie e stratagemmi terapeutici in cui il rigore del problem solving si unisce all’estrema flessibilità dell’intervento per adattarsi alla singolarità del singolo individuo.

Le tecniche utilizzate in terapia, oltre al canonico ascolto attivo e dialogo terapeutico, sono di tipo attivo e prescrittivo (compiti e prescrizioni comportamentali che il paziente deve mettere in atto tra una seduta e l’altra). 

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Intervenendo direttamente e concretamente sulle modalità di pensiero e azione della persona, la Terapia Breve Strategica è in grado di agire su due distinti livelli:

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  • Riducendo rapidamente la sintomatologia presentata dal paziente.

  • Producendo un cambiamento profondo nel modo in cui la persona percepisce, costruisce e reagisce alla realtà.

 

“Se continui a fare ciò che hai sempre fatto,

continuerai ad ottenere ciò che hai sempre ottenuto”

A. Robbins

 

Di fronte ad una difficoltà o ad un problema (sia esso di natura clinica, personale, relazionale o professionale), abbiamo tutti la tendenza a reagire o affrontare le situazioni impiegando comportamenti o “strategie” che si sono rivelati utili ed efficaci in situazioni simili. A volte queste soluzioni funzionano...a volte no.

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Di fronte al loro fallimento, ci convinciamo quindi di dover “fare di più e meglio” cadendo in un circolo vizioso che non solo non risolve il problema ma lo mantiene e lo alimenta.

Questo è il concetto Tentata Soluzione Disfunzionale, costrutto cardine nell’ottica della Terapia Breve Strategica, applicabile dalla semplice difficoltà al disturbo clinico più invalidante.

L’intervento terapeutico inizia quindi dall’individuazione di tutte quelle strategie, comportamenti, pensieri e azioni che nel presente mantengono ed alimentano il problema o la difficoltà presentata dal paziente al fine di sostituirli con strategie funzionali che non solo ridurranno la sintomatologia, ma produrranno un concreto cambiamento nel modo in cui il paziente si rapporta con sé stesso, gli altri e il mondo.

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